Il Ministero della Salute ha emesso una comunicazione ufficiale relativa al richiamo di diverse partite di patatine presenti sui banchi dei supermercati, a causa della scoperta di sostanze chimiche non autorizzate all’interno delle stesse. Questo articolo esplora i dettagli riguardanti i lotti coinvolti e le precauzioni da adottare.
Un’allerta sanitaria sui prodotti alimentari
Recentemente, l’attenzione dei consumatori è stata rivolta verso un avviso di richiamo emesso per determinate partite di patatine, a seguito della rivelazione di componenti chimici non dichiarati e non consentiti dalla normativa vigente. In particolare, si è scoperto che alcuni prodotti contenevano additivi e il colorante azoico E110, potenzialmente nocivi se presenti in dosi superiori a quelle stabilite.
La tipologia di rischio
Il rischio è di natura chimica e le conseguenze per la salute possono variare da reazioni allergiche, come eruzioni cutanee, fino a disturbi più seri quali vomito, insonnia e reazioni asmatiche. Oltre a questo, si specificano altri tipi di rischi legati ai prodotti alimentari tra cui quelli fisici, la presenza di allergeni non dichiarati e i pericoli microbiologici.
Focus sulle partite ritirate
Le segnalazioni hanno messo in luce due marchi specifici le cui partite sono state oggetto di richiamo:
– Regent Cheese Ring: le partite ritirate sono quelle etichettate con il numero di lotto 109228/108381. Prodotte nelle Filippine e distribuite in confezioni da 60 grammi, presentano la specifica indicazione “Tutti i Lotti” riguardo alla data di scadenza. L’additivo non autorizzato è stato il motivo principale del richiamo di questi prodotti, importati da Beagley Copperman.
– Oishi Rinbee Cheese Stick: un altro richiamo riguarda le “Patatine Oishi Rinbee al formaggio”, queste partite presentano i numeri di lotto 109228 e 108381 con date di scadenza fissate rispettivamente per il 18 settembre e 7 luglio 2025. Provenienti anch’esse dalle Filippine e con un peso di 85 grammi ciascuna, hanno manifestato presenza non autorizzata del Colorante E110, richiamando l’attenzione sul loro importatore, Beagley Copperman.
In conclusioni, la vigilanza sulla sicurezza alimentare rimane una priorità per le autorità sanitarie al fine di proteggere la salute dei consumatori. Si raccomanda di prestare sempre attenzione alle comunicazioni ufficiali e ai richiami di prodotti per mitigare potenziali rischi.
