Un errore di digitazione può avere impatti disastrosi, specialmente quando si tratta di trasferimenti bancari. Questo è quanto accaduto a Digby Deaumont, dirigente di un’azienda australiana, che ha erroneamente trasferito una somma equivalente a quasi 330.000 euro a un beneficiario sbagliato. Nonostante siano passati quasi due anni dall’incidente, Deaumont non è ancora riuscito a recuperare i fondi persi.
Errore nel trasferimento bancario
Digby Deaumont, responsabile degli investimenti presso la Palisade Real Assets, aveva l’intenzione di investire una notevole somma nel L1 Capital’s Long Short Fund tramite l’applicazione “Apex Group” per conto dell’azienda di famiglia, la A&D Beaumont. Durante l’operazione, effettuata manualmente, Deaumont sbagliò a compilare il codice ‘BSB’, un codice identificativo delle banche australiane simile all’IBAN. Questo errore causò l’accredito dei 560.000 dollari australiani su un conto errato.
Le conseguenze dell’errore
Il malinteso fu notato solo alcuni giorni più tardi, quando non fu più possibile annullare la transazione. Deaumont e sua moglie richiesero immediatamente l’assistenza delle autorità. La Commonwealth Bank, presso cui era stato eseguito il bonifico, dichiarò di aver tentato, senza successo, di contattare l’intestatario del conto errato. Riuscirono, A “bloccare” la somma errata, impedendo così qualsiasi prelievo da parte del destinatario accidentale.
Un sonno agitato
Dal giugno 2023, la situazione non ha visto sviluppi significativi. Il team legale di Deaumont ha ottenuto l’autorizzazione per indagare sull’identità del destinatario accidentale, ma non sono stati pubblicati aggiornamenti. La tensione e l’incertezza hanno sicuramente influenzato negativamente il riposo di Deaumont, che si trova a dover affrontare un complicato puzzle legale e finanziario per recuperare i fondi smarriti.
Casi simili di errore nel trasferimento bancario
La storia di Deaumont non è isolata. Ad esempio, Chris Reynols nel 2013 scoprì per pochi minuti di essere diventato l’uomo più ricco del mondo quando il suo conto PayPal mostrò un saldo di 92 quadrilioni di dollari, cifra prontamente corretta dall’azienda. Questo incidente evidenzia come errori di questo tipo, pur essendo rari, possano avere ripercussioni significative sia per il mittente che per il destinatario involontario dei fondi.
