Due turisti australiani durante il loro soggiorno vacanziero in Svizzera, in particolare nell’idilliaco borgo di Grindelwald, hanno sperimentato un episodio sorprendente legato al costo della vita nel paese. La spesa per un semplice pasto consumato in hotel ha sollevato non poco stupore.
Grindelwald, noto per essere una destinazione ambita dagli appassionati di montagna, conta circa 3.700 abitanti ed è celebre per le sue vette alpine raggiungibili. Ogni famiglia del luogo svolge un ruolo attivo nella cura e manutenzione del patrimonio comunale, sottolineando un profondo legame con il territorio.
I due ospiti australiani, consapevoli della posizione della Svizzera tra i paesi con il più alto costo della vita, si sono Trovati impreparati di fronte al conto finale per due hamburger, una porzione di patatine e due soft drink, ammontante a 150 dollari australiani, pari a circa 91 euro. La reazione immediata è stata di incredulità, tanto da pensare ad un errore nella fatturazione.
Il cibo in Svizzera: un costo inaspettato per i turisti australiani
La constatazione dei prezzi elevati non si è limitata al solo hotel, ma ha incluso anche il cibo da strada, pur rimanendo i prezzi al supermercato più accessibili per i residenti. Nonostante l’esperienza, i viaggiatori ritengono la Svizzera una destinazione meritevole di visita, sottolineando le sue bellezze naturali e l’importanza di un adeguato budget di viaggio.
Anche altri australiani hanno manifestato la loro sorpresa per i costi del cibo nel paese elvetico, citando esempi simili in vari contesti di ristorazione, da fast food a pasti più semplici in ostelli. Il caso riportato mette in luce una faccia della Svizzera meno nota ai visitatori, ovvero quella di un alto costo della vita che impatta direttamente sulle esperienze culinarie durante il soggiorno.
