In uno scenario che potrebbe sembrare estratto da un romanzo d’avventura, otto viaggiatori si sono ritrovati intrappolati su un’isola africana, dopo un episodio sfortunato durante la loro crociera. Questi passeggeri, ospiti di una traversata della Norwegian Cruise Line destinata a durare 21 giorni, hanno mancato il rientro a bordo mentre erano in escursione. La situazione ha destato notevole attenzione, sottolineando i rischi inaspettati che possono accompagnare le esperienze di viaggio più ricercate.
la vicenda dei passeggeri rimasti a terra
Le crociere rappresentano per molti un modo ideale di viaggiare, combinando lussuosità e la possibilità di esplorare nuove destinazioni. Per un gruppo di otto persone, il sogno si è trasformato in incubo sull’isola di São Tomé e Príncipe, dove sono stati lasciati dopo aver mancato la ripartenza della loro nave. La situazione si è aggravata quando il capitano ha negato loro l’ingresso a bordo nonostante la presenza in zona della Guardia Costiera, pronta ad assistere.
le complicazioni affrontate dal gruppo
Il disagio ha coinvolto passeggeri con esigenze specifiche, tra cui una donna incinta e persone con condizioni mediche. I malcapitati viaggiatori, privi di accesso ai loro averi rimasti a bordo come vestiti, denaro e medicine, si sono trovati a dover gestire una situazione estremamente complessa. Il gruppo ha dovuto coprire spese impreviste per alloggio e cibo, con un solo membro in possesso di una carta di credito.
tentativi di rientro e risposte della compagnia
All’indomani dell’evento, il tentativo di raggiungere la nave portando il gruppo in Gambia non è andato a buon fine a causa delle correnti marine. Determinati a rientrare, hanno poi puntato al Senegal, sperando di ricongiungersi con la crociera prima della conclusione del viaggio in Spagna. La Norwegian Cruise Line ha comunicato di aver seguito le procedure standard, sottolineando che i passeggeri sono stati informati delle tempistiche di ritorno e che i passaporti del gruppo sono stati consegnati alle autorità portuali competenti. La compagnia ha inoltre affermato di essere in contatto con i viaggiatori per facilitare il loro imbarco nel prossimo porto previsto.
- Jay Campbell e sua moglie
- Passeggeri con condizioni mediche specifiche, tra cui una donna incinta e un passeggero tetraplegico
