L’avvento del caldo inizia a farsi sentire in Italia, con il mese di aprile che si apre sotto i migliori auspici, seguendo un trend metereologico decisamente più mite rispetto al passato inverno. Il colonello Mario Giuliacci, noto esperto meteorologico, fornisce dettagli sulle condizioni climatiche attuali e su quanto durerà questa fase caratterizzata da temperature elevate.
cambio di clima: dall’inverno all’estate
L’inizio del 2024 ha visto alternarsi condizioni meteorologiche variegate, con gennaio segnato da una scarsità di piogge e febbraio che ha registrato temperature particolarmente alte, le più elevate mai misurate in Italia. Queste oscillazioni climatiche hanno alimentato il dibattito sul cambiamento climatico, senza però associarlo esclusivamente a connotazioni negative.
Il mese di marzo è trascorso, per la maggior parte, con temperature tiepide, interrotte solo da brevi periodi di freddo nelle regioni settentrionali. Le precipitazioni sono state consistenti, soprattutto al Nord e al Centro, contribuendo a mitigare, almeno temporaneamente, l’emergenza siccità. Le riserve di neve accumulate sulle Alpi promettono un rifornimento idrico abbondante per i mesi a venire. Solo alcune aree del Sud, specificamente la Puglia meridionale, la Calabria e la Sicilia, rimangono in una situazione di deficit idrico.
Il mese di aprile ha debuttato all’insegna dell’alta pressione e del bel tempo in quasi tutta la penisola, ad eccezione di lievi perturbazioni al Nord.
le previsioni meteorologiche di giuliacci
Il colonello Giuliacci e la sua assistente Elisa hanno condiviso le prospettive per la prima metà di aprile, prevedendo un prolungamento delle condizioni di bel tempo fino al 15 aprile, con temperature che saranno in linea con i valori tipici dell’inizio della primavera. Tuttavia, è previsto un rialzo termico significativo che vedrà i termometri superare i 25 gradi su quasi tutto il territorio nazionale, Segnando così l’inizio ufficiale della stagione calda.
Pur con la difficoltà intrinseca nelle previsioni a lungo termine, Giuliacci ritiene probabile che l’ondata di calore possa estendersi fino al 20 aprile, portando il clima di questo mese a risultare di 5-6 gradi più caldo rispetto alle medie stagionali, un trend che non lascia indifferente dato il contesto di cambiamento climatico.
Dopo un marzo caratterizzato da piogge abbondanti, aprile si appresta a offrire una pausa benvenuta agli amanti del sole, sebbene l’innalzamento delle temperature sollevi interrogativi sul futuro del clima. le previsioni, Rimangono un utile strumento per pianificare le proprie attività all’aria aperta, sperando che la natura continui a mostrare il suo lato più mite.
