La decisione di una coppia di pensionati australiani sta catalizzando l’attenzione su una controversa pratica scientifica nota come criogenesi. Allan e Barbara Pease, dopo aver trascorso insieme 35 anni, hanno deciso di preservare i loro corpi a temperature criogeniche nel momento del loro decesso, nella speranza di un giorno poter “tornare in vita” grazie agli avanzamenti tecnologici. Questa scelta li colloca tra i pionieri di una struttura di recente costruzione dedicata a tale pratica nel New South Wales, gestita dalla Southern Cryonics.
la decisione verso l’immortalità
il processo criogenico
La criogenesi si basa sul raffreddamento del corpo a temperature estremamente basse, con l’obiettivo di preservarne l’integrità fino a un eventuale risveglio futuro. Nel 2022, secondo ‘Infermieristicamente’, 15 italiani avevano già sperimentato questo processo post-mortem. Allan e Barbara verranno conservati in celle frigorifere metalliche a -169°C, affidando il loro destino agli sviluppi scientifici futuri.
la determinazione di Allan e Barbara
Nonostante i dubbi della comunità scientifica, la coppia rimane ottimista riguardo alle potenzialità della criogenesi. Allan, riflettendo sulla situazione, la paragona a un paracadute sperimentale offerto in una situazione critica: un’opzione non garantita, ma preferibile al nulla. Si sono anche impegnati in una promessa reciproca di estrema lealtà: qualora uno dei due non dovesse sopravvivere al processo o essere inadatto alla vita, entrambi sceglierebbero di non proseguire. Questo patto sottolinea la profondità del loro legame e la fiducia nel progresso tecnologico.
considerazioni scientifiche ed economiche
La critica principale alla criogenesi proviene dal settore scientifico, con esperti come Shannon Tessier che evidenziano l’impossibilità attuale di congelare corpi senza causare danni irreparabili ai tessuti. Nonostante ciò, il costo per intraprendere tale processo è significativo: 150.000 dollari australiani (circa 90.000 euro), un investimento che copre la procedura immediatamente post-mortem e le fasi successive di conservazione e potenziale rianimazione.