Un curioso record nel mondo della conservazione delle golosità pasquali emerge dalle dichiarazioni di un uomo, che rivela di aver mantenuto un uovo di Pasqua nel suo frigorifero per ben 45 anni. Questo singolare gesto non nasce da una semplice dimenticanza, ma da una serie di motivazioni personali che lo hanno indotto a preservare intatto il dolce per quasi mezzo secolo.
una conservazione pasquale insolita
John Gartlan, originario di Kilcurry, nell’Irlanda, possiede un uovo di Pasqua denominato “Kitty’s Cottage” dal 1978. Questo particolare dolce differisce notevolmente dai tipici ovetti pasquali attuali, sia per dimensioni che per presentazione. Caratterizzato da una confezione variopinta e da un piccolo giocattolo a forma di gatto al suo interno, l’uovo ha suscitato in Gartlan il desiderio di non consumarlo per il suo particolare aspetto.
le ragioni di una scelta
Alla base della decisione di non mangiare l’uovo di Pasqua vi sono motivazioni affettive. Gartlan, infatti, ricevette il dolce da Gertie Carragher, una cugina della madre, all’età di cinque anni. La bellezza della confezione lo influenzò al punto da spingerlo a conservarlo nel tempo come un ricordo. Anche i genitori contribuirono a questa decisione, consigliandogli di non consumarlo dopo un anno dalla ricezione. Con gli anni, l’uovo di Pasqua è diventato un simbolo familiare, trasmesso di frigorifero in frigorifero senza mai essere aperto o danneggiato.
un’eredità pasquale tra i record
Nonostante possa sembrare il possessore dell’uovo di Pasqua più vecchio al mondo, Gartlan non detiene questo primato. Questo titolo appartiene a un uovo di 90 anni custodito da Ann Gibbs. L’impegno di Gartlan nel mantenere il suo uovo pasquale nel tempo si rivela una testimonianza unica di come oggetti apparentemente effimeri possano acquisire un significato profondo attraverso i ricordi e le storie personali.
