Allergie Alimentari Esterne: Cosa Mangia una 24enne con Intolleranze Multiple

allergica-cibo

Allergie alimentari estreme: la storia di Caroline Cray

La vita quotidiana può presentare sfide impreviste, ma per alcune persone, come Caroline Cray, una giovane di 24 anni, queste sfide sono di natura particolarmente grave. Affetta da una rara condizione medica, Caroline è costretta a confrontarsi con una realtà in cui quasi ogni alimento può provocarle reazioni potenzialmente fatali.

Una condizione rara e limitante

Nel corso di un’intervista rilasciata a SWNS, Caroline ha condiviso la sua esperienza con la Sindrome da attivazione mastocitaria, una malattia che la rende estremamente sensibile alla maggior parte degli alimenti. Questo disturbo ha trasformato il cibo in un terreno minato per la giovane, che è impossibilitata a consumare alimenti di base come il riso e il pane, pietanze considerate fondamentali nella dieta di molte persone a livello globale.

Attualmente, l’alimentazione di Caroline si riduce a soli due prodotti: EleCare, un latte artificiale in polvere prodotto negli Stati Uniti, e farina d’avena. La lista degli alimenti a cui è allergica è lunga e variata, includendo tra gli altri pesce, frutta secca, sesamo, kiwi e mostarda. Oltre a questo, Caroline è anche allergica al pelo di gatti e cani, complicando ulteriormente la sua interazione quotidiana nell’ambiente domestico.

La scoperta e la lotta quotidiana

La vita di Caroline ha preso una svolta drastica circa sette anni fa, quando ha sperimentato uno shock anafilattico immediatamente dopo aver consumato un gelato. Questo episodio ha innescato una serie di eventi che l’hanno portata a evitare inizialmente il gelato e, successivamente, a fronteggiare ulteriori shock anafilattici causati da altri alimenti, tra cui un piatto di riso con fagioli che l’ha costretta a un ricovero in terapia intensiva per 12 giorni.

Il viaggio di Caroline nella comprensione e nella gestione della sua condizione non è stato semplice. Dapprima i medici pensavano fosse un disturbo passeggero, ma dopo dieci mesi di sofferenza, è stato diagnosticato il suo effettivo disturbo. La reazione di Caroline alla diagnosi è stata di disperazione, ma non si è data per vinta. Ora segue una dieta estremamente ristretta e assume vari farmaci e antistaminici, sperando in una possibile variazione futura del suo regime alimentare.

Il suo impegno nel monitorare la propria salute è evidente anche nell’approccio sperimentale adottato con il suo medico, provando piccoli pezzetti di cibo diversi ogni giorno per valutare le reazioni del suo corpo. Nonostante le limitazioni, Caroline cerca di mantenere un atteggiamento positivo e proattivo verso la vita, trovando modi per adattarsi e partecipare agli eventi sociali nel migliore dei modi.

La storia di Caroline Cray ci ricorda come le allergie alimentari possano variare enormemente nella loro gravità e impatto sulla vita quotidiana, enfatizzando l’importanza di una maggiore consapevolezza e comprensione di queste condizioni.

@carolinecray

Buzzfeed wrote an article about me!!! Link in my bio, go check it out! #mastcellactivationsyndrome #mcas #mastcellactivationdisorder #mcad #autoimmunedisease #autoimmunedisorder #autoimmunewarrior #foodallergyawareness #foodallergy

♬ original sound – CarolineCray

Scritto da wp_3563611
Potrebbero interessarti