Rimborso e assistenza: I tuoi diritti e soluzioni per treni cancellati

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In seguito allo sciopero nazionale del personale del Gruppo Ferrovie dello Stato e Trenitalia tenutosi dalle ore 21.00 di sabato 23 marzo alla stessa ora di domenica 24 marzo 2024, numerosi treni hanno subito cancellazioni o ritardi. Questi incidenti hanno causato conseguenze per molti viaggiatori che, per motivi di lavoro o per trascorrere un weekend lontano dalla routine, avevano acquistato il biglietto. Difronte a tali inconvenienti, emergono diverse domande relative ai diritti dei passeggeri e alle procedure da seguire.

possibilità offerte ai passeggeri in caso di cancellazione del treno

Massimiliano Dona

, a capo dell’Unione Nazionale Consumatori e esperto nel campo dei diritti dei consumatori, fornisce chiarimenti sulle opzioni a disposizione dei viaggiatori nei casi di cancellazione del treno. I passeggeri colpiti da tale evento hanno il diritto a ricevere il rimborso totale del prezzo pagato per il biglietto. Oltre a ciò, è data la possibilità di ricercare alternative per raggiungere la destinazione desiderata attraverso un processo definito di “riprotezione”. Tale opzione assicura la copertura delle spese per un nuovo viaggio che rispetti le condizioni iniziali prenotate.

Inoltre, a seconda del tempo di attesa per il prossimo treno, è previsto il diritto a consumazioni gratuite comprese di bevande o alimenti. Estendendosi ulteriormente i diritti del viaggiatore, se l’azienda ferroviaria non fornisce informazioni sulla riprotezione entro 100 minuti dall’orario previsto di partenza, i passeggeri possono organizzarsi autonomamente, con il rimborso delle spese sostenute a carico della compagnia. In caso di arrivo a destinazione con un ritardo superiore ai 60 minuti, è previsto un risarcimento, a meno che non sia stato già effettuato il rimborso o la cancellazione sia dovuta a circostanze eccezionali.

eccezioni e diritti in caso di sciopero

Una circostanza degna di nota è rappresentata dagli scioperi del personale: diversamente da altre situazioni, queste non sono considerate come eccezionali. Pertanto, i passeggeri hanno diritto al rimborso per le cancellazioni avvenute a causa degli scioperi, ampliando le tutele a favore dei consumatori anche in questi casi.

 

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Scritto da wp_3563611
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