La recente decisione della Corte di Cassazione riguardante l’imposta di registro nelle donazioni effettuate da genitori a figli ha portato a significative implicazioni per quanto concerne le tasse legate all’acquisto di beni immobiliari. Questo articolo esplora i dettagli e le conseguenze di tale sentenza, offrendo una panoramica chiara sull’argomento.
donazioni e il contesto fiscale italiano
Le donazioni sono trasferimenti di beni o somme di denaro effettuati senza alcuna controprestazione. In Italia, queste operazioni sono soggette a una specifica disciplina fiscale che prevede l’applicazione di tasse, in funzione dell’importo donato e del grado di parentela tra donante e beneficiario. In particolare, le donazioni dirette tra genitori e figli oltre il valore di un milione di euro sono tassate al 4% sulla parte eccedente. Diversamente, fino a una recente pronuncia della giustizia, le donazioni indirette vedevano l’applicazione di un’imposta di registro di 200 euro, indipendentemente dalla volontà delle parti di procedere alla registrazione ufficiale dell’atto.
la rivoluzionaria sentenza della corte di cassazione
La Sentenza 7442 della Sezione tributaria della Corte di Cassazione ha introdotto un cambiamento rilevante:
– Donazioni indirette: si riferiscono a trasferimenti economici finalizzati all’acquisizione di beni, ad esempio, se un genitore trasferisce una somma al figlio per l’acquisto di una casa. Fino a poco tempo fa, questo tipo di donazione era automaticamente soggetto all’imposta di registro.
– Sentenza e sue implicazioni: la pronuncia ha stabilito che per le donazioni indirette non è più necessario pagare l’imposta di registro, a meno che non vi sia una volontà esplicita di registrare formalmente l’atto tra donatore e donatario. L’imposta rimane soltanto per donazioni che eccedono 1 milione di euro o quelle che le parti scelgono spontaneamente di registrare.
Questa decisione ha un impatto significativo sulla fiscalità delle donazioni in Italia, rendendo più accessibile il trasferimento di beni tra familiari, in particolare per l’acquisto di immobili, senza il gravame aggiuntivo dell’imposta di registro per le donazioni indirette.
@angelogrecoofficial Un padre vuol comprare la casa al figlio. Gli fa un bonifico sul conto corrente affinché quest’ultimo possa pagare il prezzo al venditore. Oppure versa i soldi direttamente al venditore dal proprio conto. Quello che abbiamo descritto è un tipico schema di donazione indiretta. Secondo la Cassazione, se la donazione viene fatta informalmente, senza notaio, non c’è alcun obbligo di procedere alla sua registrazione. Sono da tassare solo le donazioni che superano 1 milione di valore (con aliquota al 4% applicata sull’eccedenza di un milione) e quelle che le parti vogliono volontariamente e spontaneamente registrare #donazione #soldi #fisco #tasse