In un’epoca in cui le applicazioni di incontri rivoluzionano il modo di avviare relazioni, una storia emerge contravvenendo alla tendenza generalizzata. Carly Galluzzo, giovane studentessa di legge di 28 anni residente a New York, ha scelto un percorso di “sobrietà affettiva”. Questa decisione rispecchia un cambiamento radicale nel suo approccio alle relazioni amorose, tagliando i ponti con il dating senza prevedere una scadenza precisa per questa sua scelta.
la decisione di carly galluzzo
La vita di Galluzzo, fino a poco tempo fa, era caratterizzata dalla ricerca costante di un partner. Dai suoi 16 anni, salvo brevi intervalli, è sempre stata impegnata in relazioni sentimentali, talvolta alimentate più dalla paura della solitudine che da un sincero interesse per il partner. Un’intensa attività di incontri, culminata in mediamente quattro appuntamenti al mese, ha portato la giovane a riflettere sul proprio benessere e su quello che realmente desiderasse dalla vita. Questa introspezione ha guidato Carly verso una decisione radicale: diventare “boy sober”, ovvero smettere di frequentare uomini in un senso romantico.
il motivo dietro la scelta
La competizione sociale a New York e l’enfasi sull’aspetto fisico hanno avuto un impatto significativo su Galluzzo, spingendola a misurarsi costantemente con le aspettative altrui. L’episodio che ha segnato il punto di svolta per la giovane è stato un esaurimento nervoso durante un viaggio di lusso in Francia. Questo momento di fragilità ha illuminato Carly sulla non sostenibilità del suo stile di vita, spingendola ad adottare una nuova filosofia di vita focalizzata sul benessere personale anziché sull’approvazione esterna.
Da quando ha adottato questa nuova prospettiva, Carly afferma di essere genuinamente felice. La liberazione dal peso delle aspettative e la riscoperta della propria autostima indipendentemente da un partner romantico rappresentano i pilastri di questa rinnovata serenità. Pur consapevole del possibile scetticismo altrui, Galluzzo trova conferma e supporto nell’opinione della persona più importante per lei: sua madre.
