La dinamica dei costi abitativi in Cina attraverso l’esperienza di una giovane spagnola
La Cina, con oltre 1,4 miliardi di abitanti distribuiti su una vasta area quasi pari a quella dell’Europa, presenta una grande variabilità in termini di condizioni di vita, cultura e economia. Una particolare distribuzione demografica vede il 94% della popolazione concentrarsi in soltanto il 43% del territorio, maggiormente sulle zone costiere, delineando una netta differenza tra le densamente popolate aree urbane e le più isolate regioni rurali.
l’affitto e le spese di vita in cina
Nell’estremo sud del paese, a Shenzhen, Claudia, una giovane spagnola, condivide la sua esperienza abitativa attraverso i social media, offrendo uno spaccato dei costi di vita in una delle aree metropolitane più dinamiche della Cina. Affrontando un affitto mensile di 3.800 yuan (circa 400 euro) che, sommato ai consumi di acqua ed elettricità, raggiunge una cifra di circa 4.000-4.200 yuan al mese, Claudia porta alla luce un aspetto interessante dell’abitare in Cina: la convenienza del cibo pronto e dei trasporti pubblici. Con spese giornaliere per l’alimentazione di circa 60 yuan (7,70€) e costi del trasporto pubblico che raggiungono al massimo 10 yuan (1,30€) per tragitti lunghi, emerge una realtà che, pur in presenza di bollette e affitti, rimane economicamente accessibile per molti.
La possibilità di mantenere uno stile di vita comodo, senza ricorrere alla cucina casalinga – atteggiamento diffuso tra i residenti – e le spese ulteriori come taxi, cibo per animali domestici, e uscite sociali portano la sua spesa mensile totale a 11.400 yuan (circa 1.450 euro). Grazie alle lezioni di spagnolo impartite a bambini cinesi, Claudia riesce a guadagnare il doppio, assicurandosi una vita agiata a Shenzhen, una città nota per il suo vigore tecnologico ma non tra le più costose del gigante asiatico.
La mappa demografica della Cina e la storia personale di Claudia illustrano non solo le sfide di adattamento in un contesto urbano diverso ma evidenziano anche le potenzialità che la Cina offre in termini di costi di vita e opportunità professionali, a seconda delle diverse aree e stili di vita.
94% of China’s population lives east of the Heihe–Tengchong Line.
West of the line: 57% of the area; only 6% of the population.
East of the line: 43% of the area; 94% of the population.The line roughly demarcates historic Han China from territories occupied by force. pic.twitter.com/vBXZ68r3jh
— Abhijit Chavda (@AbhijitChavda) November 25, 2017
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