La rivelazione di un file audio di Fedez, datato 2020 e divulgato da La Repubblica, ha destato ampio stupore. Durante un incontro online in piena emergenza Covid, il celebre cantante avrebbe espresso di considerarsi un “nulla tenente”, un’espressione che ha generato non poco sconcerto. Codacons, forte di tale dichiarazione, sollecita accurati accertamenti da parte della Guardia di Finanza attraverso un formale esposto.
Per Chiara Ferragni e Fedez, questa vicenda rappresenta solamente l’ultimo degli scandali a impattare negativamente sulla loro immagine pubblica. Precedentemente, infatti, erano stati colpiti dalle controversie legate ad un’operazione di beneficenza non completamente trasparente che coinvolgeva l’influencer e alcuni prodotti di marchi noti.
Anche se Fedez non è direttamente coinvolto in quella specifica indagine, il clamore mediatico che ne è seguito ha messo sotto i riflettori anche la sua figura, rischiando di comprometterne la credibilità. Una situazione decisamente delicata per due personalità così influenti sui social network, seguite da milioni di utenti.
la controversia intorno all’audio di fedez
Nel dettaglio, l’audio divulgato fa parte di una conversazione in cui Fedez dialoga con alcune collaboratrici, esponendo la propria situazione finanziaria. In quel periodo, il rapper era impegnato in una disputa legale con Codacons per una questione di diffamazione. Nella registrazione, l’artista illustra come tutte le sue proprietà siano formalmente intestate alle sue società, riducendolo a una figura di “nulla tenente” ai fini patrimoniali. Proprio su tale ammissione Codacons chiede lumi, presentando un’esposto alla Guardia di Finanza con l’intento di indagare sui beni societari dell’artista.
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