Leo Gassmann senza filtri: l’imbarazzante episodio ‘in mutande’ mai rivelato

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Leo Gassmann ha condiviso alcune riflessioni dopo il trionfo ottenuto con il film “Califano”, gettando luce su un doloroso episodio vissuto durante la sua partecipazione a Sanremo.

il percorso artistico di leo gassmann

A soli 25 anni, Leo Gassmann si trova in una fase brillante della sua carriera, sebbene sembri essere ancora alla ricerca della propria direzione artistica. Dopo aver partecipato due volte al Festival di Sanremo, scritto una colonna sonora e pubblicato due album, il giovane artista sembra ora volgere lo sguardo verso la carriera di famiglia, concentrandosi sulla recitazione. “Califano”, il film trasmesso di recente su Rai1, ha riscosso un grande successo. In un’intervista rilasciata a Il Messaggero, ha rivelato di essersi trovato in una situazione imbarazzante a Sanremo, dicendosi “rimasto in mutande“.

l’impatto di “califano” e il debutto come attore

Con un share del 22.8%, equivalente a 4.174.000 spettatori, “Califano” ha catturato l’attenzione del pubblico italiano. Trasmesso in prima serata il 11 febbraio e promosso anche a Sanremo con un’apparizione dello stesso Gassmann, il film racconta la vicenda di Franco Califano a partire dal suo arresto nel 1984. Per Gassmann, tale progetto ha segnato il suo debutto in qualità di interprete ma senza tralasciare la musica: per l’occasione, infatti, ha riarrangiato e eseguito alcuni dei brani più celebri dell’artista. La sua performance è stata elogiata da Pierluigi Diaco, co-autore della biografia di Califano, “Senza Manette”, che ha definito l’interpretazione di Gassmann “straordinaria”.

il triste retroscena a sanremo: “sono rimasto in mutande”

Questo periodo rappresenta sicuramente un momento felice per Leo Gassmann, che di recente ha anche composto la colonna sonora della seconda stagione di “Un Professore”, serie televisiva con la partecipazione di suo padre Alessandro. Nonostante i successi, il giovane artista ha dovuto affrontare momenti difficili, come quello narrato a Il Messaggero. In particolare, durante Sanremo 2023, si è visto costretto a esibirsi in canottiera non per scelta, ma a causa della decisione della Rai di non permettergli di salire sul palco dell’Ariston indossando una giacca con un logo ben visibile. Pochi minuti prima di andare in scena, gli addetti ai lavori hanno coperto con dello scotch il logo sui suoi pantaloni, ma non hanno potuto fare altrettanto per la giacca, costringendolo a esibirsi in canottiera. Gassmann ha descritto questa esperienza come “tristissima“, causandogli notevole disagio poco prima della performance nel suo primo vero Festival di Sanremo.

Scritto da wp_3563611
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