La scomparsa di Vittorio Emanuele e il dolore di Marina Doria
Il lutto è un’esperienza intensa e personale che colpisce profondamente chi è costretto ad affrontarla. È il caso della famiglia di Savoia che ha recentemente perso un suo importante membro: Vittorio Emanuele di Savoia. La scomparsa è avvenuta il 3 febbraio, lasciando la consorte Marina Doria in uno stato di profondo dolore, dal quale non si è ancora risollevata.
La narrazione di Emanuele Filiberto
Emanuele Filiberto, figlio dell’ultimo re d’Italia, diventa il nuovo capofamiglia in un momento di grande tristezza e riflessione. Nel ricordo degli ultimi giorni del genitore, sottolinea il forte legame che ha unito i suoi genitori fino agli ultimi momenti. Lo spegnersi di Vittorio Emanuele ha lasciato un vuoto incolmabile, specialmente nella vita della moglie che, nella perdita dell’amato marito, ha vissuto un trauma profondo. Una sofferenza senza conforto, come indicato nelle parole di Emanuele Filiberto durante un’intervista concessa al Corriere.
L’addio a Vittorio Emanuele
Con la morte del padre, la realtà della famiglia si trasforma. Emanuele Filiberto racconta delle circostanze dell’ospedalizzazione del padre dopo una grave infezione alla gamba. Il decorso degli antibiotici, invece di condurre a una guarigione, ha affievolito ulteriormente l’anziano, portando infine al decesso. Marina Doria, che ha trascorso una vita intera al fianco del marito, si è trovata ad affrontare la perdita pochi giorni prima di celebrare il suo 89° compleanno. Inoltre, il figlio riferisce del desiderio del padre di essere sepolto nella basilica di Superga, luogo simbolo per la casa Sabauda, desiderio che si impegnerà ad onorare nonostante le difficoltà organizzative.
Il nuovo capofamiglia, confrontato con il lutto, supporta la madre nei momenti difficili e prepara le esequie con la consapevolezza che solo poche persone selezionate avranno la possibilità di partecipare ai funerali nella cattedrale di Torino, seguendo la volontà espressa da Vittorio Emanuele riguardo la cerimonia privata.
La tristezza e il senso di perdita sono palpabili nelle parole di Emanuele Filiberto, che testimoniano come la morte di un caro trasformi le dinamiche familiari lasciando un segno indelebile nel tessuto emotivo dei sopravvissuti.
Personalità coinvolte nella narrazione:- Vittorio Emanuele di Savoia
- Marina Doria
- Emanuele Filiberto
