La preoccupazione per la salute di Re Carlo III e il protocollo di successione
La condizione di salute di Re Carlo III sta suscitando apprensione tra i suoi sudditi. Nel caso in cui il sovrano britannico venisse a mancare, si attiverebbe un dettagliato piano d’emergenza denominato “Operazione Menai Bridge”. Questa procedura trae nome da un noto ponte sospeso gallesiano ed è stata ideata per regolamentare ogni aspetto della successione e delle esequie reali.
Cosa prevede l’Operazione Menai Bridge?
Questo piano si compone di una serie di passaggi ben definiti che avranno inizio con la scomparsa del Re. In primis, i membri più prossimi della famiglia reale ricevono la notizia, seguiti dal Primo Ministro e dai rappresentanti internazionali dei Paesi del Commonwealth e delle nazioni riconoscenti il monarca britannico come capo di stato.
Alla divulgazione ufficiale, segue la comunicazione all’associazione dei giornalisti e l’allestimento di una nota esterna ai cancelli di Buckingham Palace. Di conseguenza, inizia un periodo di lutto nazionale della durata di dieci giorni, al termine del quale il re verrà tumulato nella King George VI Memorial Chapel, all’interno del Castello di Windsor.
Subito dopo questa fase, si procederà alla successione: il Principe William assumerà il titolo regale. Il nuovo monarca si appresta a rivolgere un discorso alla nazione e a confrontarsi con i funzionari di governo per le direttive iniziali. Successivamente, sarà sua responsabilità fissare la data per l’incoronazione ufficiale.
La tradizione della pianificazione nella Royal Family
Il modus operandi della famiglia reale si è sempre contraddistinto per una cura meticolosa nella programmazione di eventi ufficiali e non. Per i funerali del sovrano, ogni minima parte dell’organizzazione è frutto di un’attenta pianificazione che inizia non appena un monarca si insedia: dalle parate solenni al trasporto della bara, fino ai più piccoli dettagli cerimoniali. L’Operazione Menai Bridge rivela quanto sia vitale per la monarchia britannica mantenere un senso di continuità e ordine anche nei momenti di maggiore cambiamento.
Il piano rappresenta perciò un meccanismo essenziale per preservare le tradizioni secolari e affermare la rilevanza della corona di fronte alle sfide che il futuro potrebbe portare.
