Un’esibizione inaspettata che ha catturato l’attenzione
In un contesto di presentazione ufficiale, il conduttore Amadeus e il cantante Marco Mengoni, vincitore dell’edizione precedente del festival di Sanremo, hanno dato vita a un momento memorabile. Presso la conferenza stampa che annunciava l’inizio del festival, è stato proposto loro dal giornalista Enrico Lucci un interrogativo sulle loro posizioni antifasciste, al quale hanno risposto affermativamente.
Il duetto che ha fatto eco
A seguito della dichiarazione, l’inviato di Striscia la Notizia ha aumentato la posta chiedendo agli artisti di cantare “Bella ciao”, melodia simbolo della resistenza. Amadeus e Mengoni hanno accettato la scommessa, regalando agli astanti una versione spontanea del brano. Colti dall’impeto del momento, hanno reso questo evento più che una semplice conferenza, evidenziando l’importanza della musica come espressione di libertà e di posizioni civili.
Rivelazioni e risposte significative
Il curioso siparietto è stato anche occasione per Amadeus di svelare un particolare retroscena: l’intenzione, durante il picco pandemico, di far esibire gli attori della serie “La Casa di Carta” con la celebre canzone. Di fronte alle domande incalzanti sulla possibile presenza di attivisti sul palco dell’Ariston, il conduttore ha risposto sottolineando la natura apolitica del festival, riconoscendo però l’importanza di ogni tematica sociale, come la recente protesta dei trattori, lasciando aperta la porta a future possibilità.
- Amadeus
- Marco Mengoni
- Enrico Lucci
- Marinella Soldi
