L’Addio Impossibile: Il Dolore di Ornella Muti per Una Partenza Senza Saluti

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l’impegno di ornella muti nella divulgazione dei benefici della cannabis terapeutica

L’acclamata attrice di origine romana, Ornella Muti, ha recentemente condiviso con il suo pubblico un episodio doloroso della sua vita personale, esprimendo sentimenti intensi attraverso i canali social. Nota per la sua straordinaria bellezza ed una brillante carriera nel mondo dello spettacolo, Ornella Muti si è sempre distinta non solo per le sue prestazioni sul grande schermo ma anche per la sua presenza attiva e la costante interazione con i suoi numerosi fan sui social media.

il cammino artistico di ornella muti

Ammirata sia nel panorama nazionale che internazionale, Ornella Muti, anche a 68 anni, mantiene un seguito considerevole. Figura iconica del cinema, il suo esordio avviene a soli 14 anni nel film “La sposa più bella” di Damiano Damiani, una pellicola ispirata alla vicenda autentica di Franca Viola. Tuttavia, è con “Romanzo Popolare” del 1974, al fianco di Ugo Tognazzi e Michele Placido, che la sua fama si consolida. Negli anni ottanta, si lega indissolubilmente alla commedia italiana grazie a film come “Il bisbetico domato”, “Innamorato Pazzo” e “Grandi Magazzini”. Diversificando la sua carriera, negli anni recenti, ha scelto di ritagliarsi spazi televisivi, partecipando a eventi come il Festival di Sanremo 2020 e lo show “Boomerissima” condotto da Alessia Marcuzzi, dedicandosi altresì alle sue passioni, inclusi i rimedi naturali.

la battaglia personale e il triste sfogo

Muti non si limita al mondo della recitazione, ma si è fatta portavoce dei benefici della cannabis terapeutica, insieme alla figlia Naike, con cui condivide un profondo legame. Durante una conferenza stampa in contemporanea al Festival di Sanremo, ha toccato questa delicata tematica narrando una dolorosa esperienza personale. L’attrice ha dovuto assistere alle sofferenze di sua madre, la cui cura prevedeva l’utilizzo di cannabis terapeutica, purtroppo non accessibile. Questa situazione l’ha costretta a fare ricorso agli psicofarmaci, che hanno avuto l’effetto di annebbiare la coscienza della madre. Con queste intense dichiarazioni, Ornella desidera diffondere una maggiore comprensione sul possibile impiego del trattamento con cannabis in alcune patologie e contestare l’immagine distorta che molti possono avere di lei in questo contesto.

Scritto da wp_3563611
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