Il fenomeno dei cooking show e l’ascesa di Masterchef
Negli ultimi tempi, la passione per la cucina ha avuto un forte rilancio in Italia, situazione che ha comportato la moltiplicazione di trasmissioni televisive incentrate sulla gastronomia. Tale inclinazione ha innalzato al rango di celebrità chef del calibro di Carlo Cracco, Antonino Cannavacciuolo, Benedetta Rossi e Alessandro Borghese. Nonostante l’abbondanza di show basati sull’arte culinaria, l’entusiasmo dei telespettatori non mostra alcun segno di esaurimento.
Risalente al 2011 e inizialmente trasmesso su Cielo per poi passare a Sky Uno, Masterchef Italia ha segnato l’inizio di questo filone, divenendo un programma leader nel suo genere. I protagonisti sono cuochi amatoriali che, sfidandosi in diverse prove tecniche e creative, devono mostrare il loro talento e destrezza culinaria per convincere una giuria di eccellenza. Attualmente, il trio di giudici Michelin – Giorgio Locatelli, Antonino Cannavacciuolo e Bruno Barbieri – presiede il programma.
Il format di Masterchef non è un concept originale italiano, ma trae ispirazione da un analogo programma inglese, ormai diffuso in numerose nazioni.
Origine e internazionalizzazione di Masterchef
Il primo lancio di Masterchef si consumò nel 1990 sulla BBC, ideato da Franc Roddam. Fu nel 2005, quando Roddam lo rinnovò per BBC Two, che lo show iniziò ad essere esportato, toccando l’Australia nel 2009 e contando oggi più di 65 versioni locali.
Oltre a rivelare nuovi estrosi della cucina, come Thomasina Miers, gestrice dei ristoranti Wahaca, da Masterchef sono usciti chef di caratura internazionale, come Carlos Maldonado, Elizabeth Haigh e Marko Gajski.
Spin-off e varianti del format
Il successo del programma ha generato vari spin-off, con Masterchef Celebrity per competizioni tra volti noti, Masterchef Junior, destinato ai giovani aspiranti chef, e il recente Masterchef All-Stars, che vede il ritorno di ex concorrenti. Inediti per ora restano Masterchef Professionals, riservato ai professionali della ristorazione, e l’ipotetico Masterchef Senior per cuochi oltre una certa età.
Il caso di Masterchef Italia evidenzia non solo come un format televisivo possa conquistare una nazione, ma anche come possa alimentare un fenomeno di cultura popolare che consacra la figura dello chef a livello nazionale e internazionale.