Sanremo: le squalifiche più eclatanti dello storico Festival della canzone italiana

Palco-dellAriston-3-1
Il Festival di Sanremo non è solo una celebrazione della musica italiana ma anche una manifestazione che ha dato vita a innumerevoli vicende emozionanti e, talvolta, controversie che hanno segnato la sua storia. In vista della 74esima edizione, prevista a febbraio, è interessante rivisitare alcuni dei casi più eclatanti che hanno visto protagonisti artisti esclusi o squalificati per varie ragioni.

SQUALIFICHE E CONTROVERSIE NELLA STORIA DI SANREMO

Il regolamento del Festival prevede precise normative che, se violate, possono portare all’esclusione dei concorrenti. Questi episodi di squalifica hanno spesso scosso l’opinione pubblica e hanno lasciato una traccia indelebile nella memoria collettiva degli appassionati del Festival.

Incidenti notevoli e conseguenze delle violazioni

Casistiche di squalifica al Festival di Sanremo vanno ben oltre semplici incidenti procedurali e alcuni eventi sono entrati a far parte del folklore sanremese. Un accadimento che si è distinto per la sua teatralità è stato sicuramente il litigio fra Morgan e Bugo durante l’edizione del 2020. Questi, in seguito ad una disputa, hanno visto un’esibizione interrotta e la canzone modificata sul palco, evento che ha portato alla loro squalifica e che ha lasciato il conduttore Amadeus in un imbarazzo palpabile.

Morgan non era nuovo a simili controversie, essendo stato precedentemente squalificato dieci anni prima per avere pubblicamente ammesso l’uso di sostanze illecite. Altri esempi storici riguardano Carla Boni e Tonina Torrielli, i quali nel 1957 furono i primi a essere squalificati, mentre Bobby Solo, a causa di una faringite che gli impedì di esibirsi, vide la sua “Una lacrima sul viso” eliminata dalla competizione nel 1964.

Accuse di plagio hanno colpito Patty Pravo, la quale, pur essendo stata protagonista di questi eventi in due occasioni distinte, nel 1987 e 1990, rispettivamente con le canzoni “Pigramente signora” e “Donna con te”, non smise mai di brillare nel panorama musicale italiano. Jo Squillo fu esclusa nel 1992 per non aver rispettato il criterio dell’inedità, e lo stesso motivo portò alla squalifica di Ornella Vanoni e Gerardina Trovato nel 1996.

Una citazione particolare va a Loredana Bertè, la cui “Musica e Parole” nel 2008 venne scoperta essere musicalmente identica a “Sesto Senso” del 1988, tanto da essere relegata a una performance fuori concorso.

Ciascuno di questi episodi ha contribuito a creare anticipazione e curiosità sulle future edizioni, lasciando gli spettatori in attesa di scoprire quali nuovi colpi di scena potranno scaturire dall’imminente Festival di Sanremo.

Scritto da Augusto Clerici
Potrebbero interessarti