Nel panorama musicale italiano, alcuni artisti sono riusciti a farsi notare non solo per il loro talento, ma anche per i loro intriganti nomi d’arte. Un esempio eclatante è rappresentato da Antonio Fiordispino, meglio conosciuto con il suo nome d’arte Stash, frontman del gruppo The Kolors che ha saputo conquistare il pubblico con la sua musica e il suo carisma. Ma da dove proviene il soprannome Stash e quale significato ha per il cantante?
il segreto dietro il nome d’arte di stash dei the kolors
Il nome “Stash” nasce in un contesto familiare ricco di influenze musicali. Figlio di un produttore musicale che gestisce uno studio di registrazione a Napoli, Antonio Fiordispino cresce in un ambiente in cui la musica è sempre stata una componente fondamentale della vita quotidiana. Il passaggio dal sogno all’azione si concretizza rapidamente per Stash, il quale, dopo aver terminato gli studi, si trasferisce prima a Milano e poi a Londra al fine di perseguire la sua passione per la musica.
il viaggio musicale e il successo dei the kolors
Insieme al cugino Alex Fiordispino e Dario Iaculli, Stash dà vita nel 2009 ai The Kolors, un progetto musicale che nel tempo riscuote un notevole successo, in parte grazie alla vittoria nel 2015 nel talent show Amici, condotto da Maria De Filippi. Oltre a ciò, la band ha brillato sul palco di Sanremo nel 2018 e ha collezionato riconoscimenti come Wind Music Awards e MTV Awards. Collaborazioni con artisti del calibro di Elisa, J-Ax, Guè, Lorenzo Fragola ed Elodie hanno ulteriormente accresciuto la loro statura nel panorama musicale, cantando brani sia in italiano che in inglese.
la dolce ispirazione dietro il soprannome stash
L’origine del nome “Stash” è direttamente collegata ai Pink Floyd, il gruppo musicale preferito dal padre di Antonio. Il soprannome, affettuosamente attribuito al figlio, è un omaggio alla canzone Money della famosa band britannica, in cui si pronuncia la frase “Money, it’s a gas. Grab the cash with both hands and make a stash”, che evoca l’idea di afferrare il denaro e creare una scorta, o “piccolo tesoro”. Per Stash, questo nomignolo si trasforma in un legame emotivo con il genitore, e per estensione in un tributo al suo sostegno e al mondo musicale che gli è stato trasmesso fin da piccolo.
Attraverso il nome d’arte ha potuto evidenziare il ruolo centrale che la musica ha avuto nella sua vita e l’amore che lega lui e suo padre, facendolo diventare una vera e propria firma nell’industria musicale italiana.
