Elisabetta Canalis, mamma intransigente: cos’è costretta a fare Skyler anche controvoglia

Elisabetta-Canalis

La vita di elisabetta canalis tra italia e stati uniti

Nella recente apparizione televisiva di Elisabetta Canalis nel programma “Mamma Dilettante” condotto da Diletta Leotta, la conversazione si è incentrata principalmente sulla sua vita privata e le nuove dinamiche familiari. Canalis ha condiviso con il pubblico alcuni dettagli riguardanti la convivenza a Los Angeles con Georgian Cimpeanu, il suo attuale compagno, nonché atleta di kickboxing. I due condividono la passione per lo sport e allenarsi insieme è diventato un punto fondante del loro rapporto.

La celebrità italiana si è trasferita a Los Angeles dove ha vissuto per anni, generando una perfetta dimestichezza con la lingua inglese. Canalis ha inoltre fondato una palestra insieme all’amica e collega Maddalena Corvaglia, ma successivamente la collaborazione ha cessato a causa di un deterioramento dei rapporti.

Il desiderio di elisabetta: mantenere vive le radici italiane della figlia

Nel corso dell’intervista, Canalis ha posto particolare enfasi sull’importanza di preservare l’identità culturale italiana della figlia, Skyler Eva, nata dal suo precedente matrimonio con Brian Perri. Nonostante la separazione, ha scelto di non sradicare la bambina dall’ambiente californiano, a stretto contatto con il padre. Nonostante la permanenza in terra straniera, la Canalis si impegna affinché la figlia mantenga un saldo legame con le proprie origini italiane, soprattutto a livello linguistico.

Skyler è profondamente attratta dal modo di parlare inglese della madre e aspira a padroneggiare tale lingua con la stessa abilità. Elisabetta, dalla sua, ha aneddoti divertenti a riguardo, come quello raccontato a Diletta Leotta: quando la piccola Skyler, uscita da scuola, ha iniziato a conversare in inglese con la madre desiderosa di proseguire per tutto il giorno. Elisabetta finge di non comprendere, obbligando così Skyler a esprimersi in italiano.

Elisabetta spiega la sua scelta non come un atto di egoismo, ma piuttosto come una stratagemma per incentivare la figlia a coltivare entrambe le lingue, mostrando così anche un profondo patriottismo. Questo aneddoto svela la necessità sentita da Canalis di trasmettere alla figlia il valore della lingua e della cultura italiane, nonostante la loro vita si svolga lontano dai confini nazionali.

Scritto da Augusto Clerici
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