Arnold Schwarzenegger bloccato in aeroporto a Monaco, tassato e multato per il suo orologio

Arnold-Schwarzenegger

In un mondo in cui spesso si assiste a vicende di celebrità sotto i riflettori, non sempre si presta attenzione agli inconvenienti burocratici e agli imprevisti che possono riguardare anche personalità di grande fama. Un’esemplificazione di ciò è rappresentata dal recente incidente all’aeroporto di Monaco che ha visto protagonista Arnold Schwarzenegger, icona del cinema e dell’impegno sociale, il quale ha dovuto affrontare un notevole disguido doganale.

inconveniente in aeroporto per arnold schwarzenegger

La star di fama internazionale Arnold Schwarzenegger, noto non soltanto per la sua brillante carriera nel mondo del cinema, ma anche per il suo spirito filantropico e il suo impegno in ambiti sociali, si è trovato recentemente a vivere una situazione a dir poco spiacevole.

la vicenda dell’orologio di lusso

Viaggiando con uno scopo altruista, Schwarzenegger si trovava di passaggio all’aeroporto di Monaco quando gli sono state richieste tre ore di trattativa con le autorità doganali. L’oggetto della discordia era un orologio di lusso che l’attore portava al polso, destinato a essere venduto all’asta per beneficenza il giorno seguente. La rigida osservanza delle normative tedesche ha portato ad approfonditi controlli da parte dei doganieri, che non hanno lasciato spazio a eccezioni malgrado l’evento caritatevole imminente.

un salato confronto con i doganieri

Anche per una celebrità come Schwarzenegger, che mirava a partecipare ad un evento di raccolta fondi per la crisi climatica in Austria, la fama non ha alleggerito l’onere burocratico. Infatti, il suo prezioso Orologo Audemars Piguet ha attirato l’attenzione della dogana, risultando in un blocco durato svariate ore e un’indagine dettagliata sul suo possesso. Le autorità, insensibili al proposito benefico dell’attore, hanno comminato una pena pecuniaria totale di circa 35.000 euro, comprensiva di multe e tasse.

la risposta di schwarzenegger al disguido

Nonostante la situazione, Schwarzenegger si è mostrato cooperativo, accettando di pagare la somma richiesta, sebbene con evidente delusione. La conclusione dell’incidente ha visto l’attore comporre una riflessione critica sul sistema tedesco, citando un proverbio per esprimere la sua amarezza sulla rigidità incontrata. La vicenda testimonia come, indipendentemente dallo status sociale, le procedure doganali non ammettano deroghe, anche quando lo scopo degli spostamenti è di natura nobile o legato a iniziative di bene comune.

Scritto da Augusto Clerici
Potrebbero interessarti