Chiara Ferragni ‘truffa’ anche sui follower, il 40 per cento è inattivo e finto

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Chiara Ferragni, nota imprenditrice digitale e icona di stile, si trova ad affrontare una serie di controversie che stanno mettendo alla prova la sua immagine pubblica e il suo impero commerciale. Nota per aver dato vita alla figura dell’influencer in Italia attraverso un blog di moda, Ferragni ha costruito un vero e proprio impero, divenendo amministratrice delegata di varie società e instaurando partnership di successo. La sua figura è sempre stata al centro dell’attenzione mediatica, ma recentemente ha subito degli intoppi a seguito di indagini dell’Antitrust e di recenti polemiche sui suoi follower.

scandali a catena: dalle accuse di truffa al dubbio sui followers

Gli ultimi tempi hanno visto Ferragni protagonista di scandali che hanno scosso il suo seguito di milioni di followers. Al centro delle critiche vi sono state diverse controversie: dall’indagine su attività benefiche sponsorizzate in collaborazione con il marchio Balocco, sino ad accuse di inganno nei confronti del suo pubblico. In particolare, è stata messa in dubbio l’autenticità di una porzione notevole dei suoi seguaci. Una società specializzata nella ricerca di creator attendibili ha messo in luce che ben il 41% dei followers di Ferragni sarebbero inattivi o non autentici.

le ripercussioni sul brand “Ferragnez”

Queste rivelazioni hanno causato un vero terremoto nell’immagine di Ferragni e del brand “Ferragnez”, influenzando negativamente anche le collaborazioni con altri marchi e la frequenza negli store. I dati di Inbeat.co sono stati implacabili: dei quasi 30 milioni di followers, circa 11,9 milioni sono stati classificati come inattivi o non genuini. Il tasso di coinvolgimento effettivo sui suoi post è risultato essere solo l’1,58%. A titolo di paragone, il profilo del coniuge Fedez non ha mostrato tracce di follower falsi, e il livello di interazione sul suo account è risultato essere maggiore.

una strategia mediatica contrastante

Nonostante i periodi di silenzio sui social network, Ferragni ha continuato a condividere momenti privati con la sua famiglia, mostrando una facciata di serenità. La curiosa dinamica che emerge è che, mentre alcune azioni hanno attratto negative attenzioni, altre hanno generato fenomeni di vendita impetuosi, come il caso dell’outfit utilizzato nel video di scuse, divenuto immediatamente un successo commerciale.

In questo scenario turbolento, ci si interroga sulla strategia comunicativa futura e sull’impatto che avranno queste vicissitudini sul futuro professionale dell’influencer più seguita d’Italia e sulla solidità del suo brand.

Scritto da Augusto Clerici
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