Masterchef 13, la prova in esterna più focosa di sempre!

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L’arte culinaria e la competizione si fondono nuovamente in una delle trasmissioni televisive più apprezzate dagli amanti della cucina: MasterChef Italia. Nella seconda puntata della tredicesima edizione, trasmessa l’11 gennaio su Sky Uno e Now Tv, i concorrenti si trovano ad affrontare una prova all’aperto che mette in gioco non solo le loro abilità gastronomiche ma anche la capacità di lavorare in squadra. Eccoci dunque a immergerci nei dettagli di questa sfida, un’intrigante miscela di cucina e spirito di squadra.

UNA SFIDA TRA I FORNELLI IN DIVISA

L’adrenalina delle prove esterne in MasterChef è sempre alta, e questa volta il teatro della gara è rappresentato dalle Scuole Centrali Antincendi di Roma, dove i partecipanti dovranno dare il meglio di sé per preparare un pranzo per una brigata particolarmente eroica: i vigili del fuoco. Tra i concorrenti, l’entusiasmo di Alice per questa prova è palpabile e si inserisce perfettamente nell’intento di omaggiare la tradizione culinaria capitolina, attraverso piatti tipicamente romani.

GRUPPI AL LAVORO E MENU CAPITOLINI

Il famoso chef Giorgio Locatelli presenta ai talenti in gara due distinti menu romani, che suscitano l’approvazione di Debora per la loro autenticità. Il menu rosso propone i classici Fiori di Zucca e Amatriciana, mentre il menu blu offre Carciofi alla Giudia e Saltimbocca alla Romana. Il capo della squadra rossa, Alberto, dimostra astuzia nella selezione dei compagni di squadra, pensando già alle future dinamiche del pressure test.

La composizione delle squadre è la seguente:

Squadra Rossa: Alberto, Debora, Antonio, Alice, Niccolò, Andrea e Filippo
Squadra Blu: Settimino, Michela, Anna, Marcus, Lorenzo, Sara ed Eleonora

Kassandra, rimasta senza squadra, potrà essere chiamata in causa dai capitani per un cambio, altrimenti affronterà direttamente il pressure test.

LA GARA SI INTENSIFICA

Mentre la squadra rossa mostra un’immediata organizzazione, la squadra blu cade nel caos, fino a quando Michela non prende in mano le redini, pur non essendo il capitano. Chef Cannavacciuolo intervieni, spronando Settimino ad affermare il suo ruolo di leader, menzionando la strategia di Alberto nella sua scelta come capitano.

Con il progredire della gara, le squadre continuano a mettersi alla prova tra i fornelli mentre Kassandra attende il suo possibile ingresso in gioco.

L’esito della prova sarà determinante per la permanenza dei concorrenti in gara, in un contesto dove il gusto si unisce al coraggio e alla solidarietà, elementi distintivi del corpo dei vigili del fuoco che MasterChef ha scelto di celebrare con questa appassionante prova esterna.

Scritto da Augusto Clerici
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