Nino Frassica, altro che 5mila euro, Hiro gli sta costando molto di più: indiscrezioni sulla vicenda

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La complicata vicenda legale di Nino Frassica e del suo gatto Hiro

In un contesto che sembrerebbe tratto da un’intricata sceneggiatura, l’attore comico Nino Frassica si trova al centro di una vicenda giudiziaria assai complessa. Mescolando l’affetto per un animale domestico e controversie con i vicini, la storia ha assunto proporzioni mediatiche significative. La sparizione di Hiro, il gatto dell’amato attore, ha scatenato una serie di eventi che esulano dalla semplice preoccupazione per un pet scomparso.

La scomparsa afflittiva e la ricompensa sostanziosa

La famiglia Frassica, profondamente afflitta dalla scomparsa del loro gatto, ha posto in essere ogni sforzo possibile per il suo ritrovamento, elargendo persino una somma di 5.000 euro come ricompensa. Questa iniziativa, Ha causato ulteriori complicazioni che potrebbero avere ripercussioni ben maggiori sotto l’aspetto legale e finanziario per l’attore.

Le tensioni con i vicini e le conseguenze giuridiche

Gli abitanti di Spoleto, storica località umbra nonché residenza di Frassica, sono stati coinvolti in maniera inaspettata e spiacevole nella vicenda. In particolare, una coppia di vicini di casa, descritta dalla famiglia Frassica come possibili “accumulatori seriali” di gatti, si è sentita offesa e calunniata, decidendo di intraprendere azioni legali attraverso il loro avvocato, Fabrizio Gentili. Questi ultimi, lamentando di essere stati ingiuriati sui social dalla famiglia dell’attore, hanno precisato la loro estraneità alle accuse, evidenziando la loro condizione di anziani appartenenti all’alta borghesia e mettendo in luce come la rappresentazione fornita sui social fosse in netto contrasto con la realtà.

Un rischio maggiore per Frassica

Oltre ai disagevoli fraintendimenti circa il comportamento dei due anziani, la vicenda si è intensificata a seguito della “taglia” messa su Hiro. Tale iniziativa ha incrementato la curiosità e l’intervento di terzi, inclusa l’attenzione di Enrico Rizzi del Partito Animalista Europeo, il quale ha promosso ulteriormente la ricerca del felino. Questo insieme di circostanze ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di Frassica e all’attivazione del codice rosso per stalking. Ne consegue che l’attore potrebbe essere chiamato a fronteggiare conseguenze ben più gravi rispetto alla sola perdita del suo micio, affrontando potenziali danne economiche e di reputazione.

Scritto da Augusto Clerici
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